Ricongiungimento Familiare

Il processo di ricongiungimento familiare consente ai parenti stretti di cittadini extracomunitari di acquisire un visto e successivamente un permesso di soggiorno per risiedere in Italia. Per poter avviare la procedura di ricongiungimento, il cittadino extracomunitario deve essere titolare di un permesso di soggiorno valido per almeno un anno.

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Ricongiungimento Familiare

A chi è rivolto questo servizio?

1 Ai cittadini stranieri che possiedono il permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o un permesso di soggiorno della durata di almeno 1 anno per lavoro subordinato o autonomo, per studio, asilo, protezione sussidiaria, motivi religiosi o familiari, aventi parenti residenti all'estero

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Documenti richiesti

I documenti necessari per poter richiedere il servizio di Ricongiungimento Familiare

1 Passaporto del richiedente
2 Permesso di soggiorno
3 Stato di famiglia
4 Passaporto del/i familiare
5 Ultima dichiarazione dei redditi, o ultima certificazione unica
6 Modello UniLav se lavoratore dipendente
7 Ultime 3 buste paga se lavoratore dipendente
8 Modello S3 firmato dal datore di lavoro se lavoratore dipendente
9 Bollettino di versamento dei contributi INPS relativi agli ultimi tre mesi alla data di presentazione della domanda, se lavoratore domestico
10 Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio se lavoratore autonomo
11 Certificato di attribuzione P.IVA se lavoratore autonomo
12 Contratto di locazione o contratto di comodato gratuito o atto di proprietà dell’alloggio
13 Idoneità abitativa e certificazione igienico-sanitaria
14 Nel caso il richiedente sia ospitato: dichiarazione autenticata del titolare dell’alloggio, attestante il consenso al ricongiungimento dei familiari nominativamente indicati
15 L'eventuale modello S2 - Dichiarazione di consenso alloggio per i familiari ricongiunti
16 L'eventuale modello S1 - Dichiarazione di assenso del proprietario dell'alloggio all'ospitalità di un minore di 14 anni

Domande & Risposte

Alcune delle domande comuni inerenti al servizio di Ricongiungimento Familiare

  • Qual è il Reddito Minimo per Poter Ricongiungere un Familiare?

    L'importo minimo di reddito necessario per avanzare una domanda di ricongiungimento familiare cambia annualmente e cresce proporzionalmente al numero di membri del nucleo familiare. Per determinare questo reddito, si utilizza come riferimento l'ammontare dell'assegno sociale, che viene aggiustato ogni anno in base agli indici Istat, e a questo si aggiunge un ulteriore 50% per ogni membro della famiglia che si intende ricongiungere.

  • Per Quali Familiari si può Richiedere il Ricongiungimento?

    Un cittadino straniero titolare di un regolare permesso di soggiorno può inoltrare una richiesta di ricongiungimento familiare per far venire in Italia il proprio coniuge, purché non sia legalmente separato e abbia almeno 18 anni; i propri figli minori, inclusi quelli del coniuge o nati fuori dal matrimonio, non sposati, a condizione che l'eventuale altro genitore abbia dato il suo assenso, e che i figli non abbiano compiuto 18 anni al momento della domanda; i figli maggiorenni che dipendono economicamente da lui per motivi di salute che ne impediscono l'autosufficienza; i genitori economicamente a carico, nel caso non abbiano altri figli nel paese di origine o che, se ne hanno, questi ultimi non siano in grado di sostenerli per motivi di salute gravi e documentati, oppure se i genitori hanno più di 65 anni e si trovano in condizioni simili.

  • Quali sono i tempi di attesa per l'ottenimento del Nulla Osta per il Ricongiungimento Familiare?

    L'autorizzazione per il ricongiungimento familiare viene concessa, previo soddisfacimento dei criteri legali, entro un periodo di 180 giorni (sei mesi) dalla data di presentazione della domanda. Lo sportello unico invia elettronicamente l'autorizzazione agli uffici consolari, che la utilizzano per emettere il visto di ingresso per ragioni familiari, il quale deve essere richiesto entro sei mesi dall'emissione dell'autorizzazione.